Le 10 migliori sassofoniste di sempre

Scopri le 10 migliori sassofoniste della storia!

Candy Dulfer, Tia Fuller, Jane Ira Bloom, Grace Kelly, Anat Cohen...

1. Candy Dulfer

Candy Dulfer è una sassofonista olandese di grande talento e versatilità che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con le sue performance energiche e soul. Nata il 19 settembre 1969 ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, il viaggio musicale di Candy è iniziato in giovane età. Cresciuta in una famiglia con una spiccata inclinazione musicale, con il padre Hans Dulfer rinomato sassofonista, Candy è stata esposta al mondo della musica fin dalla più tenera età. A soli sei anni ha iniziato a suonare il sassofono e a undici ha fatto il suo debutto sul palco insieme al padre.

Candy ha raggiunto la fama internazionale con il suo singolo di successo "Lily Was Here" nel 1989. Il brano strumentale, che vedeva la partecipazione del famoso musicista inglese Dave Stewart, divenne un grande successo e raggiunse alte posizioni in classifica in diversi paesi. Questo successo la portò alla ribalta e segnò l'inizio di una carriera di successo.

Conosciuta per la sua vibrante presenza scenica e per la capacità di infondere vari generi nella sua musica, Candy Dulfer è diventata una figura di spicco nei generi smooth jazz e funk. Ha pubblicato numerosi album nel corso della sua carriera, mettendo in mostra il suo eccezionale talento e la sua versatilità come sassofonista. La sua musica è caratterizzata da groove contagiosi, melodie soul e potenti improvvisazioni che creano un'atmosfera elettrizzante.

Oltre al suo lavoro da solista, Candy Dulfer ha collaborato con numerosi artisti famosi, tra cui Prince, Van Morrison e Dave Stewart. I suoi contributi ai loro progetti hanno ulteriormente consolidato la sua reputazione di sassofonista molto ricercata. Grazie alla sua personalità carismatica e alle sue notevoli capacità, Candy continua a ispirare e intrattenere il pubblico di tutto il mondo, consolidando la sua posizione di sassofonista tra le più affermate e influenti della sua generazione.

Curiosità sulle caramelle:

  1. Moda Funky: Candy Dulfer ha un senso dello stile inconfondibile che spesso riflette la sua vivace personalità. È nota per indossare abiti colorati e unici durante le sue esibizioni, aggiungendo un tocco visivo ai suoi già accattivanti spettacoli. Le sue scelte di moda sono diventate parte integrante della sua immagine e contribuiscono all'atmosfera vivace che crea sul palco.
  2. Movimenti di danza: Le energiche esibizioni di Candy Dulfer prevedono spesso qualche ballo sul palco. Sebbene sia conosciuta principalmente per le sue doti di sassofonista, occasionalmente mette in mostra i suoi passi di danza durante alcune canzoni. Il suo entusiasmo contagioso e i suoi ritmi possono ispirare sia il pubblico che i colleghi musicisti a unirsi al ballo, creando un'atmosfera divertente e interattiva.

 

Candy attraverso le sue canzoni:

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi canzoni interpretate da Candy Dulfer.

 

2. Tia Fuller

Tia Fuller è un'acclamata sassofonista jazz americana, compositrice e bandleader nota per il suo virtuosismo e il suo approccio innovativo alla musica. Nata il 27 marzo 1976 ad Aurora, in Colorado, la passione di Tia per la musica è stata evidente fin da piccola. Ha iniziato a suonare il flauto a quattro anni e successivamente ha iniziato a suonare il sassofono, che è diventato il suo strumento principale.

La formazione musicale della Fuller è stata ampia: ha conseguito un Bachelor of Arts in Musica presso lo Spelman College e un Master in Pedagogia Jazz presso l'Università del Colorado Boulder. Questi risultati accademici hanno gettato solide basi per la sua carriera e hanno plasmato il suo stile musicale poliedrico.

Il talento di Tia Fuller come sassofonista è stato rapidamente riconosciuto e ha iniziato a esibirsi con artisti famosi come Wycliffe Gordon, Jon Faddis e Nancy Wilson. Tuttavia, è stato il suo ruolo di membro della band di Beyoncé, composta da sole donne, a portarla all'attenzione di tutti. Nel ruolo di sassofonista contralto principale e direttore musicale di Beyonc矇, Tia ha mostrato la sua eccezionale bravura e presenza scenica al pubblico di tutto il mondo.

Oltre al suo lavoro con Beyonc矇, Tia Fuller ha pubblicato diversi album molto apprezzati come bandleader, mettendo in mostra le sue abilit di compositrice e interprete. La sua musica combina elementi di jazz tradizionale con influenze contemporanee, creando un suono dinamico e unico. Le composizioni della Fuller esplorano spesso armonie complesse, ritmi intricati e improvvisazioni melodiche, mostrando il suo approccio innovativo al jazz.

Il contributo di Tia Fuller al mondo del jazz non è passato inosservato. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui nomination ai Grammy per i suoi album "Angelic Warrior" e "Diamond Cut". La padronanza del sassofono della Fuller, unita al suo spirito avventuroso e alla sua dedizione a spingersi oltre i confini musicali, ha consolidato la sua posizione come una delle principali sassofoniste della sua generazione. Il suo impatto va oltre le sue esibizioni: continua a ispirare aspiranti musicisti e a contribuire alla comunità del jazz attraverso le sue iniziative educative e i suoi workshop.

Curiosità su Tia:

  1. Ammiratore segreto: Quando faceva parte della band di Beyonc矇, Tia Fuller ha ricevuto un regalo a sorpresa da un ammiratore anonimo. Un misterioso fan le inviò un mazzo di fiori nel backstage, lasciandola entusiasta e curiosa dell'identità del mittente. Questo ha aggiunto un tocco di intrigo ed eccitazione alla sua esperienza in tour.
  2. Ispirazione per sassofono: Tia Fuller è stata ispirata a suonare il sassofono dopo aver ascoltato una registrazione di "Now's the Time" di Charlie Parker quando aveva solo 9 anni. Il suono del sassofono di Parker l'ha affascinata e ha scatenato il suo amore per lo strumento, avviandola a diventare una sassofonista professionista.
  3. Nomination ai Grammy: Tia Fuller ha ricevuto diverse nomination ai Grammy per il suo lavoro da solista. Il suo album "Angelic Warrior" è stato nominato come Miglior Album Jazz Strumentale nel 2013 e il suo album "Diamond Cut" ha ricevuto una nomination come Miglior Album Jazz Strumentale nel 2018. Queste nomination riflettono l'acclamazione della critica e il rispetto che ha ottenuto nella comunità jazzistica.

 

Tia attraverso le sue canzoni:

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi canzoni interpretate da Tia Fuller.

3. Jane Ira Bloom

Jane Ira Bloom è un'affermata sassofonista jazz americana, compositrice ed educatrice nota per la sua voce distintiva e il suo approccio innovativo alla musica. Nata il 12 gennaio 1955 a Boston, nel Massachusetts, Bloom ha iniziato il suo percorso musicale in giovane età. Inizialmente ha studiato pianoforte e flauto classico prima di scoprire il suo amore per il sassofono.

La formazione musicale di Bloom l'ha portata all'Università di Yale, dove ha studiato composizione e si è laureata in musica. Successivamente ha conseguito un Master of Music in Jazz Studies presso il New England Conservatory of Music. Durante il periodo trascorso al conservatorio, Bloom ha avuto l'opportunità di studiare con l'iconico sassofonista e compositore Joe Henderson, che ha influenzato notevolmente il suo sviluppo artistico.

Nel corso della sua carriera, Jane Ira Bloom ha spinto i confini del jazz ed esplorato le capacità espressive del sassofono soprano. È ampiamente riconosciuta per il suo uso innovativo dell'elettronica dal vivo, incorporando effetti elettronici in tempo reale nelle sue performance. L'approccio unico di Bloom le è valso il plauso della critica e l'ha consacrata come una delle voci più importanti del sassofono soprano.

Come compositrice, Bloom ha creato una serie di lavori diversi, pubblicando numerosi album che presentano le sue composizioni originali e le sue improvvisazioni inventive. La sua musica fonde spesso elementi di jazz tradizionale con influenze contemporanee, creando un suono distinto e coinvolgente. Le composizioni di Bloom riflettono la sua visione artistica e la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso il suo modo di suonare.

Oltre al suo lavoro di interprete e compositrice, Jane Ira Bloom è un'appassionata educatrice. È stata docente presso la New School for Jazz and Contemporary Music di New York City, dove condivide le sue conoscenze ed esperienze con gli aspiranti musicisti. La dedizione della Bloom all'istruzione e al mentoring sottolinea il suo impegno nel coltivare la prossima generazione di artisti jazz.

Il contributo di Jane Ira Bloom al mondo del jazz, sia come musicista che come educatrice, le è valso numerosi riconoscimenti. Ha ricevuto diversi premi, tra cui la Guggenheim Fellowship per la composizione musicale. Con il suo suono unico, le sue tecniche innovative e la sua dedizione a spingersi oltre i confini del jazz, Bloom continua a ispirare e affascinare il pubblico di tutto il mondo.

Curiosità su Jane:

  1. Accessori per sassofono stravaganti: Jane Ira Bloom è nota per incorporare accessori unici e non convenzionali nelle sue esibizioni. A volte indossa cappelli o copricapi particolari mentre suona il sassofono, aggiungendo un tocco visivo alla sua presenza sul palco. Questi accessori giocosi riflettono il suo spirito creativo e il suo senso di individualità.
  2. Collaborazione con la NASA: La passione di Bloom per l'esplorazione spaziale e l'astronomia l'ha portata a collaborare con il team del telescopio spaziale Hubble della NASA. Ispirata dalle immagini mozzafiato catturate dal telescopio, ha composto una serie di brani musicali che rendono omaggio alla vastità e alla bellezza dell'universo. Da questa collaborazione è nato l'album "The Red Quartets", che ha ricevuto il plauso della critica e ha dimostrato la sua capacità di intrecciare concetti scientifici alla sua musica.
  3. Compositore della colonna sonora del film: Bloom non si è concentrata solo sulle performance jazz, ma si è anche cimentata nella composizione di colonne sonore per film. Ha composto musica per film e documentari indipendenti, dimostrando la sua capacità di catturare e migliorare l'impatto emotivo della narrazione visiva attraverso le sue composizioni.

 

Jane attraverso le sue canzoni:

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi canzoni interpretate da Jane Ira Bloom.

 

4. Anat Cohen

Anat Cohen è un'acclamata clarinettista e sassofonista jazz di origine israeliana che ha avuto un impatto significativo sulla scena jazzistica mondiale. Nata il 31 gennaio 1975 a Tel Aviv, in Israele, la Cohen è cresciuta in una famiglia di musicisti e ha iniziato a suonare il clarinetto all'età di 12 anni. La sua precoce esposizione a vari generi musicali, tra cui la musica brasiliana, la musica ebraica e la musica classica, ha influenzato notevolmente il suo approccio diverso e vibrante al jazz.

La passione e il talento di Cohen per la musica l'hanno portata a conseguire un Bachelor of Arts in Clarinetto Jazz presso il Berklee College of Music di Boston, dove ha affinato ulteriormente le sue capacità e si è immersa nella comunità jazz. Successivamente ha conseguito un Master in Jazz Performance presso la prestigiosa Manhattan School of Music di New York.

La versatilità e l'abilità tecnica di Anat Cohen le sono valse un ampio riconoscimento. È molto apprezzata per la sua padronanza del clarinetto e di vari sassofoni, tra cui il tenore, l'alto e il soprano. Il suo modo di suonare è caratterizzato da una tecnica impeccabile, da un tono ricco e dalla capacità di infondere nella sua musica un'espressione soul e improvvisazioni accattivanti.

Nel corso della sua carriera, Cohen ha pubblicato numerosi album acclamati dalla critica come bandleader, presentando le sue composizioni originali e le sue interpretazioni di standard jazz. La sua musica incorpora spesso elementi di musica brasiliana, influenze mediorientali e un profondo apprezzamento per le tradizioni swing e bebop. Questa fusione di stili e la sua voce distinta sugli strumenti l'hanno consacrata come una delle principali clarinettiste e sassofoniste della sua generazione.

Anat Cohen ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo al jazz. È stata premiata con diversi DownBeat Critics' Poll e si è piazzata in cima ai sondaggi della critica in varie categorie, tra cui Clarinetto e Rising Star Jazz Artist. La sua dedizione alla musica e la sua capacità di entrare in contatto con il pubblico attraverso le sue esibizioni hanno consolidato il suo status di figura di spicco nel panorama del jazz contemporaneo.

Curiosità su Anat:

  1. Buffonate da palcoscenico: Anat Cohen è nota per la sua esuberante presenza scenica e per le interazioni giocose con i suoi colleghi musicisti. Durante le sue esibizioni, si impegna spesso in vivaci scambi musicali e dialoghi musicali improvvisati con i suoi compagni di band. La sua energica presenza sul palco e il suo senso dell'umorismo aggiungono un elemento di spontaneità e vivacità ai suoi spettacoli.
  2. Polistrumentista: Anat Cohen è nota per la sua versatilità come musicista. Sebbene sia principalmente riconosciuta per la sua padronanza del clarinetto, è anche abile nel suonare diversi sassofoni, tra cui il sax tenore, il sax alto e il sax soprano. La sua capacità di passare senza sforzo da uno strumento all'altro le permette di esplorare diverse tonalità ed espressioni musicali.
  3. Collaborazioni: Anat Cohen è nota per il suo spirito collaborativo e si è esibita e ha registrato con una vasta gamma di artisti rinomati in vari generi. Da leggende del jazz come Paquito D'Rivera e Wynton Marsalis a musicisti brasiliani come Duduka da Fonseca e il Trio Brasileiro, ha abbracciato collaborazioni musicali che le hanno permesso di esplorare nuovi territori musicali ed espandere i suoi orizzonti artistici.

Anat attraverso le sue canzoni:

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi canzoni interpretate da Anat Cohen.

5. Grace Kelly

Grace Kelly è una sassofonista, cantante e compositrice americana che ha avuto un impatto significativo sulla scena jazz contemporanea. Nata il 15 maggio 1992 a Wellesley, nel Massachusetts, Kelly ha mostrato una passione per la musica fin da piccola. Ha iniziato a suonare il sassofono all'età di 10 anni e ha subito dimostrato un notevole talento e dedizione al suo mestiere.

La formazione musicale di Kelly è iniziata al New England Conservatory of Music, dove ha studiato sassofono jazz. Si è fatta notare fin da subito per le sue eccezionali capacità e si è presto esibita in prestigiosi locali e festival di tutto il mondo. All'età di 16 anni pubblica il suo album di debutto, "Dreaming", che mette in mostra il suo virtuosismo e ottiene il plauso della critica.

Nel corso della sua carriera, Grace Kelly si è affermata come musicista versatile e innovativa. L'artista fonde perfettamente elementi di jazz, pop, funk e soul nella sua musica, creando un suono fresco e vibrante. Le sue composizioni riflettono le sue diverse influenze musicali e le sue improvvisazioni sono caratterizzate dalla sua abilità tecnica e dalla sua espressività soul.

Oltre al suo talento strumentale, Kelly è anche una vocalist di talento. Nelle sue esibizioni combina senza sforzo il canto e il sassofono, mettendo in mostra la sua versatilità sia come musicista che come cantante. Il suo stile vocale morbido e accattivante aggiunge un ulteriore livello di profondità alla sua musica.

I successi di Grace Kelly nel mondo del jazz le sono valsi un ampio riconoscimento. Si è esibita con artisti famosi come Wynton Marsalis, Harry Connick Jr. e Phil Woods, tra gli altri. I suoi successi musicali includono numerosi album, premi e apparizioni in importanti programmi televisivi.

Con la sua energia giovanile, il suo straordinario talento e il suo approccio innovativo al jazz, Grace Kelly continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. La sua dedizione a superare i confini del genere e il suo impegno a entrare in contatto con gli ascoltatori attraverso la sua musica l'hanno resa una stella nascente e una figura di spicco del jazz contemporaneo.

Curiosità su Grace:

  1. Condividere il nome con i reali di Hollywood: Una coincidenza divertente è che Grace Kelly condivide il suo nome con l'iconica attrice di Hollywood diventata Principessa di Monaco. Anche se non sono parenti, può essere divertente pensare alla possibilità che un sassofonista abbia lo stesso nome di una famosa star di Hollywood.
  2. Carriera di attore: Oltre alla musica, Grace Kelly ha esplorato la recitazione. Ha fatto il suo debutto come attrice nel film indipendente "The Discoverers" nel 2012, dove ha interpretato una musicista jazz. Sebbene il suo obiettivo principale rimanga la musica, la sua avventura nella recitazione mette in mostra la sua versatilità artistica.
  3. Si esibisce per il Presidente Barack Obama: Grace Kelly ha avuto l'onore di esibirsi alla Casa Bianca per il Presidente Barack Obama e la First Lady Michelle Obama nel 2016. È stata invitata a partecipare alla celebrazione dell'International Jazz Day, dove ha messo in mostra le sue notevoli doti di sassofonista e ha condiviso il palco con altri stimati artisti jazz.
  4. Il più giovane vincitore del concorso per cantautori John Lennon: All'età di 16 anni, Grace Kelly ha vinto il John Lennon Songwriting Contest con la sua composizione originale "Every Road I Walked". Questo risultato ha evidenziato il suo talento non solo come strumentista ma anche come autrice di canzoni.

La grazia attraverso le sue canzoni:

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi canzoni interpretate da Grace Kelly.

 

6. Melissa Aldana

Melissa Aldana è una sassofonista tenore di origine cilena che si è affermata come una delle figure di spicco del jazz contemporaneo. Nata il 3 dicembre 1988 a Santiago del Cile, Aldana è cresciuta in una famiglia di musicisti ed è stata esposta al jazz fin da piccola. Suo padre, Marcos Aldana, è anch'egli un rinomato sassofonista e ha avuto un ruolo significativo nel plasmare il suo sviluppo musicale.

Il talento e la dedizione di Aldana l'hanno portata a intraprendere una carriera nel jazz. Nel 2007 si è trasferita negli Stati Uniti per studiare al Berklee College of Music di Boston. Durante il periodo trascorso al Berklee, ha affinato le sue capacità e sviluppato la sua voce unica sul sassofono tenore. Il suo modo di suonare è caratterizzato da un'accattivante miscela di virtuosismo tecnico, espressione lirica e profonda comprensione della tradizione jazzistica.

Nel 2013, Melissa Aldana ha raggiunto un importante traguardo nella sua carriera diventando la prima strumentista donna e la prima musicista sudamericana a vincere il prestigioso Thelonious Monk International Jazz Saxophone Competition. Questa vittoria le ha procurato un ampio riconoscimento e l'ha consacrata come stella nascente del mondo del jazz.

Nel corso della sua carriera, Aldana ha pubblicato una serie di album acclamati dalla critica, tra cui "Back Home", "Visions" e "Visions Trilogy". Le sue composizioni e le sue performance mostrano la sua capacità di navigare senza soluzione di continuità tra il vocabolario del jazz tradizionale e le influenze contemporanee, dando vita a un suono fresco e distintivo.

Melissa Aldana continua a spingersi oltre i confini del jazz, esplorando nuovi territori musicali e collaborando con artisti di fama. Il suo approccio innovativo al sassofono tenore, l'impegno nel suo mestiere e la dedizione incrollabile alla sua visione artistica l'hanno resa una voce di spicco del jazz moderno.

Curiosità su Melissa:

  1. L'eredità della famiglia Jazz: Melissa Aldana proviene da una famiglia con una forte eredità jazzistica. Suo padre, Marcos Aldana, è un sassofonista ed educatore molto stimato. Crescendo in questo ambiente musicale, è stata esposta al jazz fin da piccola e ha ricevuto guida e ispirazione dal padre. Questo legame familiare con il jazz ha avuto un ruolo significativo nel plasmare il suo sviluppo artistico.
  2. Collegamento con Sonny Rollins: Melissa Aldana ha un legame speciale con il leggendario sassofonista Sonny Rollins. Dopo aver vinto il Thelonious Monk International Jazz Saxophone Competition nel 2013, ha ricevuto una telefonata a sorpresa da Rollins in persona, che si è congratulato per la sua vittoria. Rollins ha avuto un'influenza significativa sul modo di suonare di Aldana e questo incontro inaspettato con il suo idolo è stato un momento memorabile e stimolante per la sua carriera.
  3. Influenze culturali: Artista di origine cilena, Melissa Aldana incorpora il suo patrimonio culturale nella sua musica. Trae ispirazione dalle ricche tradizioni musicali dell'America Latina e infonde elementi delle sue radici cilene nelle sue composizioni e improvvisazioni. Questa fusione di influenze aggiunge un sapore unico al suo sound e la distingue nel panorama del jazz.

Melissa attraverso le sue canzoni:

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi canzoni interpretate da Melissa Aldana.

7. Peggy Gilbert

Peggy Gilbert è stata una sassofonista, bandleader e compositrice americana che ha dato un contributo significativo alla scena jazzistica dell'inizio del XX secolo. Nata il 17 gennaio 1905 a Sioux City, nell'Iowa, Gilbert sviluppò una passione per la musica fin da piccola. Iniziò a suonare il sassofono e il clarinetto durante l'adolescenza, affinando le sue capacità e immergendosi nella vibrante cultura jazz dell'epoca.

Negli anni '20, la Gilbert formò un gruppo jazz tutto al femminile chiamato "Peggy Gilbert and Her All-Girl Band". Si trattava di un risultato innovativo in un'epoca in cui le musiciste dovevano affrontare notevoli barriere nell'industria del jazz dominata dagli uomini. Il gruppo guadagnò popolarità per le sue esibizioni energiche, gli arrangiamenti precisi e l'abile sassofonista della Gilbert.

La carriera musicale della Gilbert ha attraversato diversi decenni e ha continuato a esibirsi e a dirigere gruppi musicali fino ai 90 anni. Ha abbracciato diversi stili di jazz, dal tradizionale Dixieland allo swing e alla big band. Il suo spirito innovativo e la sua dedizione al mestiere l'hanno resa una pioniera del jazz femminile.

Oltre ai suoi successi musicali, Peggy Gilbert è stata anche una sostenitrice della parità di genere nell'industria musicale. Ha lottato contro la discriminazione e ha lavorato instancabilmente per creare opportunità per le musiciste. La sua influenza e la sua perseveranza hanno aperto la strada alle future generazioni di donne nel jazz, lasciando un segno indelebile nella storia del genere.

L'eredità di Peggy Gilbert come sassofonista di talento, bandleader e sostenitrice della parità di genere nel jazz è una testimonianza del suo impatto duraturo sul mondo della musica. I suoi contributi hanno aperto le porte a innumerevoli musiciste e sono tuttora fonte di ispirazione per le aspiranti artiste.

Curiosità su Peggy:

  1. Il cane musicale: Peggy Gilbert era nota per il suo amore per gli animali, in particolare per i cani. Aveva un cane domestico che spesso portava con sé alle prove e agli spettacoli. Il cane divenne una sorta di mascotte per la sua band e di tanto in tanto si univa ai processi musicali ululando o abbaiando insieme alla musica. Questo aggiungeva un elemento inaspettato e umoristico alle loro esibizioni e il pubblico attendeva con ansia i contributi musicali del cane.
  2. La longevità nella musica: L'amore di Peggy Gilbert per la musica e le esibizioni ha attraversato diversi decenni. Ha continuato a suonare e a dirigere la sua band fino ai 90 anni, diventando così una delle più anziane musiciste jazz in attività. La sua longevità e la sua dedizione al mestiere sono di ispirazione per i musicisti di tutte le età.
  3. Pioniere della banda femminile: Peggy Gilbert è stata un'apripista per le donne nel jazz, in quanto ha formato e guidato uno dei primi gruppi jazz interamente femminili negli anni Venti. In un'epoca in cui era raro che le donne suonassero strumenti a livello professionale, Gilbert sfidò le aspettative e creò opportunità per le musiciste di mostrare il proprio talento.

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi canzoni interpretate da Peggy Gilbert.

8. Vi Redd

Vi Redd, nata il 20 dicembre 1928 a Los Angeles, in California, è una sassofonista e vocalist americana che è emersa come una forza potente nella scena jazz durante gli anni '60. Proveniente da una famiglia di musicisti, sua madre era una cantante e suo padre suonava la tromba, la passione della Redd per la musica è stata coltivata fin da piccola. Ha iniziato a suonare il sassofono durante l'adolescenza e il suo eccezionale talento ha presto attirato l'attenzione.

Redd si è fatta conoscere per il suo tono ricco e soul e per le sue performance energiche e dinamiche. Possedeva una notevole capacità di fondere elementi di bebop, blues e R&B nel suo modo di suonare, creando un suono unico e accattivante. Oltre alla sua abilità strumentale, la Redd ha messo in mostra il suo talento vocale, incorporando spesso il canto nelle sue esibizioni.

Nel corso della sua carriera, la Redd ha collaborato con importanti artisti jazz come Dizzy Gillespie, Charles Mingus e Rahsaan Roland Kirk. Ha pubblicato diversi album come bandleader, tra cui gli acclamati "Bird Call" e "Lady Soul". Le sue registrazioni mettono in evidenza il suo virtuosismo al sassofono, il suo canto espressivo e la sua profonda conoscenza della tradizione jazzistica.

Sebbene la carriera della Redd abbia subito alcune battute d'arresto dovute a motivi personali e alle sfide che le donne devono affrontare nell'industria del jazz dominata dagli uomini, non ha mai smesso di fare musica. I suoi contributi al mondo del jazz, sia come sassofonista che come cantante, hanno consolidato il suo status di figura rispettata e influente. L'incrollabile dedizione di Vi Redd al suo mestiere e la sua capacità di infondere alla sua musica emozioni e anima la rendono un'artista apprezzata e significativa nel canone del jazz.

Curiosità su Vi:

  1. I primi passi: Il viaggio musicale di Vi Redd è iniziato in giovane età. Ha iniziato a suonare il pianoforte a soli cinque anni per poi passare al sassofono. La sua precoce esposizione alla musica, insieme al suo talento naturale, ha gettato le basi per il suo futuro successo nel mondo del jazz.
  2. Collegamento con Charlie Parker: Vi Redd aveva un legame personale con il leggendario sassofonista Charlie Parker. Suo padre, Alton Redd, era un batterista che suonava con Parker durante i suoi primi anni di carriera. Questo legame familiare con una delle figure più influenti della storia del jazz ha probabilmente avuto un impatto significativo sullo sviluppo musicale della Redd.
  3. Spirito pionieristico: Vi Redd è stata un'apripista come sassofonista donna nell'industria del jazz, prevalentemente dominata dagli uomini. In un'epoca in cui le donne strumentiste dovevano affrontare notevoli barriere, la Redd ha superato senza paura questi confini, affermandosi come una forza potente nel jazz. La sua tenacia e il suo talento hanno aperto la strada alle future generazioni di donne del genere.

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi canzoni interpretate da Vi Redd.

9. Jutta Hipp

Jutta Hipp è stata una pianista e sassofonista jazz di origine tedesca che ha avuto un impatto significativo sulla scena jazzistica degli anni Cinquanta. Nata il 4 febbraio 1925 a Lipsia, in Germania, la Hipp si appassionò alla musica fin da piccola. Inizialmente studiò pianoforte classico, ma in seguito scoprì il suo amore per il jazz. Influenzata dalle registrazioni jazz americane, approfondì il genere e sviluppò il suo stile unico.

Nel 1955, Hipp si trasferì negli Stati Uniti e si stabilì a New York, che all'epoca era un centro nevralgico del jazz. Si fece subito notare per le sue eccezionali doti pianistiche e divenne una partecipante attiva della comunità jazzistica della città. Formò un trio e iniziò a esibirsi in vari jazz club, tra cui il famoso Birdland.

Lo stile musicale di Hipp si caratterizzava per la sua abilità tecnica, la complessità armonica e il forte senso del ritmo. Le sue capacità di improvvisazione e le sue composizioni mettevano in evidenza la sua profonda comprensione della tradizione jazzistica, incorporando al contempo le sue idee innovative. Ha registrato due album, "Jutta Hipp with Zoot Sims" e "Jutta Hipp at the Hickory House", che hanno ricevuto il plauso della critica e hanno contribuito a consolidare la sua reputazione di pianista di talento.

Sfortunatamente, la carriera di Hipp ebbe vita breve. Lottò con problemi personali e finanziari che la portarono a ritirarsi dalla scena jazz e a tornare in Germania alla fine degli anni Cinquanta. Alla fine si ritirò dalle scene e visse una vita tranquilla fino alla sua morte, avvenuta il 7 aprile 2003.

Nonostante il suo periodo relativamente breve sotto i riflettori, il contributo di Jutta Hipp al jazz è riconosciuto e celebrato ancora oggi. Il suo modo unico di suonare il pianoforte e le sue composizioni hanno messo in mostra il suo talento e la sua creatività, lasciando un impatto duraturo sul genere. La sua storia serve a ricordare la resilienza e la genialità artistica dei musicisti jazz di quell'epoca.

Curiosità su Jutta:

  1. Pianista autodidatta: Jutta Hipp è una pianista jazz autodidatta. Pur avendo una formazione in pianoforte classico, ha sviluppato il suo stile jazzistico unico grazie alla sua esplorazione e alla sua dedizione. La sua capacità di adattarsi ed eccellere in un genere al di fuori della sua formazione formale dimostra il suo talento naturale e il suo amore per il jazz.
  2. Riluttanza a registrare: Nonostante il suo talento e l'acclamazione della critica, Jutta Hipp inizialmente esitava a registrare la sua musica. Preferiva le esibizioni dal vivo e riteneva che catturare l'energia e la spontaneità del suo modo di suonare in uno studio sarebbe stato difficile. Solo quando il produttore Alfred Lion l'ha convinta a registrare, ha finalmente accettato di realizzare i suoi due apprezzati album.
  3. Discografia limitata: La discografia di Jutta Hipp è relativamente limitata e consiste in soli due album registrati durante la sua permanenza negli Stati Uniti. Il suo primo album, "Jutta Hipp with Zoot Sims", fu pubblicato nel 1956, mentre il secondo, "Jutta Hipp at the Hickory House", seguì nel 1957. Nonostante la sua produzione limitata, le sue registrazioni continuano a essere apprezzate per la loro qualità e musicalità.

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi canzoni interpretate da Jutta Hipp.

10. Camille Thurman

Camille Thurman è una musicista jazz americana di grande talento, nota per le sue doti di sassofonista, vocalista, compositrice ed educatrice. Nata il 9 ottobre 1986 a New York, la Thurman ha mostrato una precoce attitudine per la musica. Ha iniziato a suonare il sassofono all'età di 11 anni e ha sviluppato rapidamente una passione per il jazz.

Lo stile di Thurman al sassofono è caratterizzato dalla sua abilità tecnica, dalla ricchezza del tono e dalla fluidità dell'improvvisazione. Ha un approccio versatile che comprende elementi di swing, bebop e jazz moderno. Come vocalista, possiede una voce potente e soul, con un'ampia gamma vocale e una profonda conoscenza della tradizione vocale jazz.

Nel corso della sua carriera, Camille Thurman si è esibita con stimati musicisti jazz, tra cui Wynton Marsalis, Terri Lyne Carrington e George Coleman. Ha pubblicato diversi album come bandleader, tra cui "Origins" e "Waiting for the Sunrise", che hanno ricevuto l'acclamazione della critica per la loro arte e musicalità.

Oltre alla sua carriera di musicista, la Thurman si dedica all'educazione musicale. Ha condotto workshop e masterclass, condividendo le sue conoscenze e ispirando gli aspiranti musicisti. Il suo impegno nel promuovere la prossima generazione di artisti jazz riflette la sua convinzione dell'importanza di tramandare la tradizione del jazz.

Il talento, la versatilità e la dedizione al mestiere di Camille Thurman l'hanno resa una figura di spicco nella scena jazz contemporanea. La sua capacità di eccellere sia come sassofonista che come cantante la contraddistingue, permettendole di portare un'energia unica e accattivante alle sue esibizioni. Grazie alla sua eccezionale musicalità e alla sua passione per il jazz, la Thurman continua ad avere un impatto significativo sul genere.

Curiosità su Camille:

  1. Capacità di fischiare: Un talento unico e poco conosciuto di Camille Thurman è la sua eccezionale capacità di fischiare. Incorpora il fischio nelle sue esibizioni, aggiungendo un elemento distintivo e sorprendente alla sua musica. Il suo abile fischio è diventato un elemento caratteristico della sua espressione artistica.
  2. Collaborazione musicale con suo marito: Camille Thurman condivide uno stretto legame musicale con suo marito, Darrell Green, rinomato batterista jazz. Spesso collaborano e si esibiscono insieme, creando una partnership musicale dinamica e armoniosa. Il loro amore condiviso per il jazz e la loro capacità di entrare in sintonia sul palco aggiungono un ulteriore livello di chimica ed eccitazione alle loro esibizioni.
  3. Polistrumentista: Camille Thurman è nota soprattutto per le sue doti di sassofonista e cantante, ma è abile anche in altri strumenti. Suona il flauto, il clarinetto e il pianoforte, mettendo in mostra la sua versatilità e la sua ampia conoscenza musicale.

Ora è il momento di conoscere meglio la sua musica. Ecco un breve elenco Spotify con i brani completi interpretate da Camille Thurman.

Questa lista è solo una selezione e ci sono molti altri grandi sassofonisti jazz. Questa top ten vuole essere un contributo alla diffusione del mondo del sassofono jazz e della cultura di questo straordinario strumento.

Odisei Music Team 🎷

 

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